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Focus On News

A Mazara del Vallo dal 26 al 28 Agosto va in scena "Stelle sul Mazaro", storie e sapori intorno al vino

Dal 26 a 28 Agosto la città di Mazara del Vallo ospiterà Stelle sul Mazaro, un evento enogastronomico nato per coniugare realtà produttive, riscoperta della città ed eccellenze enogastronomiche locali della Strada del Vino e dei Sapori Val di Mazara. La casbah, ovvero il centro storico della cittadina siciliana che conserva l’affascinante impianto islamico, sarà teatro delle iniziative.

Un programma ricco di appuntamenti per vivere lo spazio urbano e metterlo in connessione con le realtà produttive vitivinicole del territorio circostante all’insegna del buon gusto e delle eccellenze enogastronomiche.

Numerose le cantine dell’agro mazarese che parteciperanno all’iniziativa, tra queste Giglio, Assuli, Baglio Aimone e Tenuta Gorghi Tondi.

Tanti gli appuntamenti. Il 26 Agosto si inzia con una masterclass che darà spazio ad un grande protagonista: il Gambero Rosso di Mazara, simbolo della marineria locale. Il Gambero Rosso sarà al centro di una degustazione che lo coniugherà ad 8 Presìdi Slow Food e 8 vini bianchi da vitigni autoctoni tra i più rappresentativi dell’isola. “Rosso di Mazara…bianchi di Sicilia” il nome della masterclass, un percorso degustativo introdotto dalla giornalista Valeria Lopis e guidato da Onav Trapani. Il pregiato crostaceo sarà abbinato con l’Insolia “Resilience” di Colomba Bianca, il Grillo “Vurrìa” Cantina Di Giovanna, il Catarratto “Kima” di Possente, il Carricante Etna Bianco Superiore di Barone di Villagrande, il Moscato di Siracusa “Cyane” di Cantina Pupillo, lo Zibibbo pantesco “SoraLuna” di Fabrizio Basile, la Malvasia secca delle Lipari “Didyme” di Tasca D’Almerita e il vitigno reliquia Rucunu “Nsajar” di Riofavara.

Il 27 Agosto verrà aperto al pubblico il villaggio della Strada del Vino articolato lungo il fiume Mazzaro con gli stand degli associati della Val di Mazara, truck food, artigiani ed artisti per promuovere e scoprire i sapori, le storie e le ricchezze enogastronomiche e culturali del territorio. Un modo per apprezzare maggiormente i prodotti di questa terra e scoprirne di nuovi ed interessanti.

Gran finale il 28 Agosto. Si continuerà ad apprezzare il bello e il buono della città ma questa volta dal mare, a bordo delle imbarcazioni per dare un punto di vista tipicamente insolito.

Nei tre giorni saranno presenti in città numerosi giornalisti, influencer e operatori del mondo enogastronomico per far conoscere e raccontare la città di Mazara del Vallo, la Val di Mazara, le sue bellezze, il territorio e le aziende ed i prodotti della Strada del Vino e dei Sapori Val di Mazara.

Programma completo su www.stellesulmazzaro.org

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Ristoranti Soste di Gusto

Altavilla

Ristorante Altavilla – Mazara del ValloSicilia

A Mazara del Vallo, città del Gambero Rosso e del Pesce di Mare, nasce Altavilla Ristorante, una sosta di gusto unica per il territorio!

All’interno dei locali del Seminario Vescovile, in pieno centro storico e proprio di fronte alla Cattedrale della città, i fratelli Giacalone, Vito e Roberto, proprietari e ideatori di questa nuova sosta di gusto, accoglieranno i clienti in un ambiente confortevole che unisce storia, cultura, eleganza e modernità.

Altavilla Ristorante proporrà principalmente specialità di pesce, ma anche ottimi piatti di carne, vegetariani e vegani. La cucina sarà quella autentica siciliana e mediterranea; innovativa, ma sempre rispettosa della tradizione!

Perché Altavilla? E un omaggio ad una delle famiglie storiche più note e importanti della Sicilia normanna e al Conte Ruggero I d’Altavilla, che proprio a Mazara del Vallo edificò la Cattedrale che si trova proprio di fronte al ristorante.

I fratelli Vito e Roberto Giacalone hanno una lunga storia nel commercio, nella lavorazione e nella distribuzione del pesce di Mazara del Vallo ed in particolare del Gambero Rosso, vera eccellenza enogastronomici locale. Già proprietari dell’Ittica Giacalone, hanno portato avanti, in lunghi anni di lavoro, il nome della città di Mazara del Vallo nel mondo, ma allo stesso tempo hanno sempre avuto un occhio di riguardo per la gastronomia di pesce di qualità; così nasce la Boutique del Pesce, un vero tempio che offre tutti i giorni pesce fresco e congelato, ma anche bontà di pesce pronte da mangiare, in pescheria o da take away.

Contatti

Via SS Salvatore, 10
Mazara del Vallo, TP

+39 0923 47 80 09
altavillaristorante@gmail.com
www.altavillaristorante.it

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Cibo Eventi Focus On Gusto Ristoranti Soste di Gusto Vino

Crudité e Frutti di Mare, così Al Pesciolino d'Oro si reinventa la Tradizione.

Per questa stagione si concludono alla grande le Serate Enogastronomiche del Ristorante Al Pesciolino d’Oro di Mazara del Vallo

Del Ristorante Al Pesciolino d’Oro ne ho già parlato altre volte, qui invece mi limito solo a fare un piccola riflessione su questa Sosta di Gusto a me tanto cara.

L’ottimo pesce di Ittica Giacalone, i buoni vini di Donnafugata, la maestria degli chef Pietro D’agostino e Francesco D’agostino, la simpatia in sala di Fabio D’Agostino, Sebastiano Ciambra e di tutto il loro staff, ma anche la compagnia di tanti amici presenti, hanno contribuito senza dubbio alla riuscita di un evento all’insegna del Bello e del Buono!

Il cibo è un linguaggio universale, che porta con sé culture e tradizioni, che riesce a far parlare un territorio, a dare voce ad un’idea, a trasmettere un’emozione… La serata di ieri è stata carica di gusto, gioia e divertimento, e questo è tutto ciò che conta!

Un saluto particolare lo voglio rivolgere ai coniugi Vito e Anna D’Agostino, proprietari del ristorante, che partendo da una visione legata al bello e al buono del cibo, hanno saputo dar vita ad una Sosta di Gusto di tutto rispetto!

RISTORANTE PIZZERIA AL PESCIOLINO D’ORO
Lungomare San Vito, 109
91026 Mazara del Vallo (TP)
Tel. +39 0923 909286
info@alpesciolinodoro.it
www.alpesciolinodoro.it

DONNAFUGATA
Cantine Storiche
Via Sebastiano Lipari, 17
91025, Marsala (TP)
Tel. +39 0923 724 200
info@donnafugata.it
www.donnafugata.it

Foto: Ignazio Perez | Al Pesciolino d’Oro
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Focus On News Protagonisti

Pietro Basiricò e il suo dessert al Gambero Rosso di Mazara

Una pasticceria concettuale ispirata dal mare e dedicata ai grandi prodotti ittici del mediterraneo

Pietro Basiricò è pasticcere sin dai tempi della gioventù. Il padre, insieme a mio zio, gestiva un piccolo laboratorio di pasticceria a Mazara del Vallo. Quel laboratorio è lo stesso dove Pietro ho mosso i primi passi nel mondo della pasticceria. Qui preparava le cassate siciliane, i cannoli di ricotta, i dolci di mandorla e la frutta martorana.

Uscito dalla sua città, desideroso di sperimentare nuove tecniche e nuove preparazioni, decide di girare il mondo e continuo a farlo: Tunisia, Svizzera, Sardegna, Madonna di Campiglio. Di recente anche a Venezia, presso il Gritti Palace, dove ha lavorato come consulente di pasticceria.

Come nasce il suo dessert al Gambero Rosso di Mazara?

L’idea del dessert nasce dalla voglia di dare voce non solo alla mia creatività ma anche al mio territorio, che offre tanti prodotti di grande qualità e apprezzati in tutto il mondo, principalmente nel mondo ittico. E il gambero rosso di Mazara è senza dubbio il re indiscusso di molte tavole. Ovviamente il gambero, come tutto il pesce, è un prodotto molto delicato e va usato con grande attenzione, ecco perché ho dovuto anche applicare una serie di processi non molto usuali nel mondo della pasticceria.

Quando parlo di sterilizzazione mi riferisco al trattamento che il gambero subisce come prima fase, quando questo viene ripulito dalla polpa ed eviscerato in tutte le sue parti, dopo essere stato abbattuto alla giusta temperatura. Il processo di cristallizzazione viene applicato al carapace affinché questo risulti non solo profumato grazie all’utilizzo di oli essenziali, agrumi e spezie, ma anche conservabile. Voglio precisare però che il carapace anche se subisce questo trattamento non è commestibile, viene infatti utilizzato solo per la decorazione.

La polpa, utilizzata per la quenelle, e che costituisce il cuore di tutto il dessert, viene prima pastorizzazione a 65°C così da avere la garanzia di portare a tavola un piatto sicuro, pienamente commestibile e senza correre il rischio di contrarre forme batteriche di nessun tipo, e successivamente unita ad una mousse aromatizzata con agrumi e vaniglia.

Queste tecniche di cui ci ha parlato le usa anche per altre preparazioni?

Questi procedimenti sono il risultato di diversi studi e sperimentazioni che ho portato avanti per questo progetto legato ai dessert a base di pesce. Attualmente utilizzo questi processi solo per la linea di dessert a base di pesce ma non è detto che in futuro non possa applicarli ad altre idee.

Perché il Gambero Rosso di Mazara? Che caratteristiche ha?

Nel momento in cui ho deciso di realizzare questo dessert a base di pesce ho pensato subito al gambero rosso. L’idea di questi dessert nasce da un’ispirazione arrivata dal mare della mia città, e questo prodotto ittico è il simbolo della marineria mazarese. Il Gambero Rosso di Mazara è un prodotto straordinario. Il suo gusto è inconfondibile e si differenzia da tutti gli altri gamberi per il suo sapore intenso e delicato. Era l’ingrediente perfetto per portare avanti questa idea.

Ci parli meglio del progetto Sweet Fish? Come nasce l’idea?

Sweet Fish nasce come marchio che raggruppa e identifica 7 dessert a base di pesce. Attualmente ho presentato il dessert al gambero rosso di Mazara, e uno a base di granchio e poi via via tutti gli altri entro la fine dell’anno. Questa linea di dessert nasce come una sorta di pasticceria concettuale ispirata dal mare e dedicata ai grandi prodotti ittici del mediterraneo. Un omaggio al mare nostrum, spesso teatro di cose poco belle, ma che da sempre offre i suoi frutti a quei Paesi rivieraschi che su di esso si affacciano. Frutti che ho selezionato con cura, anche in base alla loro adattabilità al progetto.

Esistono luoghi dove ogni persona concentra i propri pensieri, i propri sogni, le proprie speranze. Vivendo a Mazara del Vallo per me questo luogo è sempre stato il mare. Ed è proprio il mare della mia città ad ispirare spesso le mie creazioni, proprio come è successo per questa nuova linea di dessert che ho ideato. Una linea di dessert sicuramente fuori dagli schemi, che ha come obiettivo non tanto quello di stupire ma di far capire che a volte nella vita bisogna osare, che spesso bisogna guardare oltre quello che abbiamo di fronte e avere il coraggio di oltrepassare confini e barriere precostituite.

Studio, sperimentazioni, prove, notti insonne, tutto questo per trovare la chiave giusta, il metodo attraverso il quale produrre tutto ciò. E finalmente, dopo mesi di lavoro, sono riuscito a dare forma alla mia idea.

In che modo le sue esperienze hanno contribuito a creare la sua attuale visione della pasticceria? Da cosa trae le sue ispirazione?

I ricordi più belli della mia vita e della mia infanzia sono gli stessi che ispirano il mio lavoro ogni giorno.

Come ho detto prima faccio il pasticcere da sempre, ho viaggiato tanto e ho avuto la fortuna di incontrare tante persone dalle quali ho appreso molto di questo lavoro. Ho vissuto tante esperienze che mi hanno permesso di conoscere e apprezzare tante realtà diverse così che io potessi trovare la mia strada, il mio modo di intendere la pasticceria.

Le mie creazioni sono frutto di tante cose messe insieme: i ricordi, le esperienze, le sperimentazioni. Mi piace giocare con i cromatismi, utilizzando colori accesi e brillanti. Facendo tesoro del mio passato cerco di cogliere, da chi mi è stato maestro, i migliori consigli che ho ricevuto. Vado alla ricerca di ingredienti nuovi da usare, abbinandoli e preparandoli con diverse tecniche e utilizzando a volte anche la cucina molecolare. I ricordi più belli della mia vita e della mia infanzia sono gli stessi che ispirano il mio lavoro ogni giorno. Questo è l’ingrediente segreto della mia pasticceria.

Per quanto riguarda il futuro i progetti sono tanti, e così come mi piace fare anche nella vita cerco di portarli avanti per gradi, un passo alla volta. Al momento sto cercando di potare avanti questo progetto, Sweet Fish. Sto lavorando alla presentazione di questa linea di dessert assieme ai mieli collaboratori e ad alcuni colleghi. Sono aperto alle collaborazioni e chiunque abbia qualcosa da propormi o da chiedermi può farsi avanti, per me il confronto e lo scambio di idee è sempre stato fondamentale.

Vorrei concludere però con un ringraziamento particolare alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato in ciò che faccio e che è senza dubbio la cosa più importante della mia vita.

Video – Rosso autoritratto di agrumi e zagare di Sicilia

Dessert al Gambero Rosso di Mazara

Video – Melograno mediterraneo nel suo cheesecake croccante di polpa di granchio e lime

Dessert al Granchio Melograno

Se vuoi approfondire visita il sito www.pietrobasirico.it

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Serata Gourmet dedicata al Gambero Rosso di Mazara

Tutti ormai conoscono la Qualità e la Bontà del Gambero Rosso di Mazara, il suo gusto è inconfondibile e si differenzia da tutti gli altri gamberi per il suo sapore intenso e delicato.

Gli amici del Ristorante Al Pesciolino d’Oro hanno pensato bene quindi di concludere le serate enogastronomiche con una Cena Gourmet interamente dedicata a questo prodotto.

Il ristorante organizza spesso queste serate enogastronomiche che hanno come obiettivo quello di far conoscere ed apprezzare al pubblico prodotti di unici e di grande qualità. Spesso queste serate sono sponsorizzate anche da diverse cantine, che propongono i loro vini in abbinamento alle pietanze preparate. In questa serata la cantina partner era Donnafugata, indiscussa protagonista nel mondo del vino siciliano, italiano ed internazionale.

La cena comincia con un antipasto interessante dove vengono presentati una Tartare di Gambero Rosso ben condita con Olio Extravergine di Oliva, nello specifico Olio d’Oro di loro produzione, limone e spezie varie, Gambero in Salsa Rosa, Gambero Rosso Crudo “nature” e con Macco di Fave.

L’antipasto è stato accompagnato con un ottimo Metodo Classico Brut di Donnafugata, ottenuto con uve Chardonnay e Pinot Nero. Dal colore giallo paglierino brillante, questo elegante Spumante Siciliano esprime al naso aromi di crosta di pane, di frutta secca e di leggeri sentori floreali. In bocca è fresco, ampio e complesso. Ritroviamo le fragranze di lievito unite a note vaniglia. Un brut armonioso, dal perlage fine e persistente.

Si continua con uno Spagnettone Fresco al Gambero Rosso e Pistacchio di Bronte. Morbido, gustoso, emerge perfettamente il sapore del gambero che accompagnato da questa nota delicata e croccante di pistacchio rende il piatto elegantissimo e ben riuscito.

Qui Donnafugata ci stupisce con un Grillo, il Sur Sur. Un vino fresco, giovane, al calice si presenta con un bel giallo paglierino. Al naso emergono le note fruttate di pesca, unite a sentori di fiori di sambuco e rosmarino. Al palato è morbido, con un ritorno delle note fruttate unito ad una piacevole freschezza.

Il secondo piatto è una Trilogia di Gambero Rosso: in Pasta Kataifi, alla Griglia e al Lardo di Colonnata. A Mazara del Vallo senza dubbio il Gambero alla griglia (o per meglio dire “arrustutu”) è senza dubbio un must indiscutibile, ma posso assicurarvi che gli abbinamenti proposti con la pasta kataifi e con il lardo di colonnata non erano da meno: nel primo caso la croccantezza della pasta kataifi dono al gambero una consistenza nuova, mentre nel caso del lardo di colonnata il gambero acquisisce un sapore intenso e ricco.

Con questo piatto Donnafugata propone uno Zibibbo, il Lighea. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso offre le classiche note di zagara, unite a sentori di pesca e macchia mediterranea. In bocca ritroviamo una perfetta corrispondenza gusto olfattiva vivacizzata da una fresca vena minerale.

Per concludere la cena viene proposto un Dessert al Gelato, degli ottimi Quaresimali e un calice di Ben Rye. Non servono tante parole per descrivere il Passito di Pantelleria di Donnafugata, divenuto ormai icona riconosciuta e apprezzata a tutti i livelli. Potete leggere qui le mie considerazioni su questo grande vino siciliano.

RISTORANTE PIZZERIA AL PESCIOLINO D’ORO
Lungomare San Vito, 109
91026 Mazara del Vallo (TP)
Tel. +39 0923 909286
info@alpesciolinodoro.it
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Foto: Ignazio Perez | Al Pesciolino d’Oro
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Cibo Gusto Ristoranti Soste di Gusto

7 motivi per cui vale la pena andare Al Pesciolino d'Oro di Mazara del Vallo

Sull’onda dell’ultimo articolo dedicato alla mia città in questo blog, man mano scrivevo l’articolo e più lo rileggevo mi rendevo sempre più conto che Mazara del Vallo è nota ai più solo per il pesce e per il Gambero Rosso di Mazara. Ovviamente qui non si trova solo questo. Una città si scopre anche dai suoi luoghi, ed io dico dalle sue soste di gusto.

Bene, ho deciso quindi di raccontarvi la mia città attraverso un luogo del gusto, dove non solo è possibile trovare tutto ciò che a Mazara del Vallo ci si aspetta di trovare, ma anche qualcosa di più. Sto parlando del Ristorante Al Pesciolino d’Oro. Vediamo insieme i motivi per cui vale la pena andarci:

1. Location

Vi ho già detto che ci troviamo a Mazara del Vallo e che qui il mare la fa da padrona. Questo ristorante si trova, infatti, proprio su uno dei più belli lungomari della città, il lungomare San Vito.
Il locale ha una bella veduta sul mare, mare che d’estate si riempie di barchette da piccola pesca, mare che l’inverno regala orizzonti frastagliati dalle onde, mare che emoziona con i suoi tramonti sempre diversi.

2. Sala e Servizio

Il ristorante si compone di due sale, anche se collegate tra loro, una interna rifinita molto elegantemente, ed una esterna che funge da bellissima terrazza sul mare. L’accoglienza è buona, il personale di sala gentile e preparato. Il menù comprende diversi piatti da ordinare alla carta, con molte preparazioni del giorno in base al pescato del giorno.

Il menu si completa con degli ottima dessert preparati in casa. Ottima la carta dei vini che comprende le migliori etichette siciliane tra bianchi e rossi e alcune tra le più prestigiose etichette nazionali ed internazionali, tra cui Franciacorta, Trento DOC, Champagne.

3. Pesce sempre Fresco

Nella veranda è presente una barca, una vera e vecchia barca recuperata dal proprietario, utilizzata per l’esposizione del pesce fresco. Qui si trova di tutto: triglie, saraghi, scorfani, calamari, totani, pesce da zuppa, gamberoni, scampi, astici e aragoste. Un vero trionfo di pesce.

4. Carne Locale

Come vi dicevo questa sosta di gusto non è mica solo pesce. Qui infatti è possibile trovare ogni giorno dell’ottima carne locale, selezionata dal proprietario (ex macellaio) e servita principalmente alla brace. Io ho provato la fiorentina e credetemi… da sola vale il viaggio.

5. L’orto e le verdure fresche

E se vorreste mangiare un buon contorno? Niente paura, al Pesciolino d’Oro anche le verdure sono locali e sempre fresche. Molte di queste vengono direttamente dall’orto di proprietà che si trova poco distante dal ristorante. Una vera chicca.

6. Olio Extravergine di Oliva e Pane fatto in casa

Vero fiore all’occhiello del ristorante, olio d’oro (così è stato denominato dai proprietari) è un Olio Extra Vergine di Oliva di produzione propria, ottenuto da olive Nocellara del Belice nella versione deciso, e da Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola nella versione delicata. In entrambe i casi siamo di fronte ad olio evo di assoluta qualità.

Ottimo anche da gustare solamente accompagnato con il pane casereccio fatto sempre da loro.

7. Case Vacanze

Per finire, nei pressi del ristorante Al Pesciolino d’Oro potete anche soggiornare in una delle tante e bellissime villette dotate di ogni confort. Praticamente qui potete fare un viaggio all’insegna del gusto, delle bellezze del territorio e del relax.

RISTORANTE PIZZERIA AL PESCIOLINO D’ORO
Lungomare San Vito, 109
91026 Mazara del Vallo (TP)
Tel. +39 0923 909286
info@alpesciolinodoro.it
www.alpesciolinodoro.it

Foto: Ignazio Perez | Samuele Sciacchitano | Al Pesciolino d’Oro
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Territori

Mazara del Vallo, borgo marinaro nel cuore del Mediterraneo

Città di Mare, di vento e di sole. Di storie antiche e di sapori senza tempo. Città di spazi e di vuoti assoluti. Città di gabbiani e di cani randagi. Di santi, di marinai e di contadini.

Recita così uno dei tanti pannelli artistici in ceramica che si trovano in questa (mia) città. Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, a metà tra il parco archeologico di Selinunte e la riserva dello stagnone di Marsala, si presenta agli occhi del viaggiatore come un miscuglio di tante cose.

Città antica, che vede nella kasbah e nei vicoli un centro storico ricco di storia, ravvivato dalla dinamicità dei tanti luoghi di svago presenti nelle stradine.
Città multietnica, qui infatti convivono nel pieno rispetto della diversità etnie diverse.
Città culturale, con i suoi luoghi di interesse quali il museo del satiro, il museo diocesano, il collegio dei gesuiti, il teatro Garibaldi, le tantissime chiese tutte (o quasi) aperte ai visitatori.

Mazara del Vallo è una città piena di luce e di colori. Il mare la fa da padrona, le coste infatti riescono a coprire quasi tutto il territorio.

Abbiamo la zona rocciosa di Quarara. In centro città Mazara del Vallo ha i suoi splendidi lungomare (lungomare San Vito, lungomare Hopps e Lungomare Mazzini, per un totale di quasi 3 km di passeggio).

Sul versante si trova la spiaggia di Tonnarella, la spiaggia dei mazaresi e dei tanti turisti che ogni anno in estate ne godono la bellezza.

Ma il mare a Mazara del Vallo non è solo divertimento, ma anche (e soprattutto) duro lavoro. Qui infatti si trova una delle più grandi flotte di pescherecci di altura, imbarcazioni che solcano i mari del Canale di Sicilia (e non solo) per lunghi periodi, a volte anche mesi.

La tradizione marinara ha fatto di Mazara del Vallo un porto rinomato in tutto il mondo per la qualità del suo pescato e per la grande esperienza dei pescatori di questa città.
Oltre ai pescherecci che vanno in mare per periodi lunghi ci sono anche delle imbarcazioni più piccole che escono dal porto anche solo per pochi giorni.
Queste barche portano ogni giorno nei mercati mazaresi pesce fresco e di grande qualità quali saraghi, triglie, calamari, sarde, sgombri e pesce da zuppa.
I pescherecci di altura, invece, sono specializzati principalmente (ma non solo) nella pesca del Gambero Rosso di Mazara, prodotto di assoluta eccezionalità.

E sono ancora tante le cose che si possono apprezzare a Mazara del Vallo: abbiamo detto il centro storico, da poco riqualificato grazie alle ceramiche decorative e con l’aiuto di diversi artisti locali; la natura con le sue oasi naturalistiche WWF di Gorghi Tondi e Lago Preola e della Riserva di Capo Feto; il cibo, i sapori, i profumi, i prodotti straordinari del mare e della terra preparati e serviti nel migliore dei modi nei diversi ristoranti e gastronomie presenti in città.

Che dirvi, se vi trovate in zona venite a vedere la mia città, venite a visitare Mazara del Vallo, e se volete contattatemi pure, ci faremo una bella passeggiata insieme.

Dove Dormire a Mazara del Vallo



Booking.com

Città di Mazara del Vallo
+39 0923671111
www.comune.mazaradelvallo.tp.it
www.mazaracapitale.it

Foto: Ignazio Perez | Giampaolo Caruso | Città di Mazara del Vallo