Categorie
Focus On News

Torna il Camporeale Days, in programma dall'8 al 9 ottobre la manifestazione che celebra le eccellenze turistiche ed enogastronomiche dell'Alto Belìce

L’ottava edizione del Camporeale Days sarà ricca di degustazioni, workshop, masterclass e visite guidate dedicate alle eccellenze del territorio dell’Alto Belice. E lunedì 3 ottobre incontri B2B per operatori del settore.

Torna Camporeale Days, la manifestazione che valorizza e promuove le risorse enogastronomiche, artistiche, artigianali e turistiche dell’Alto Belice, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Camporeale con il patrocinio del Comune di Camporeale. La kermesse del piccolo comune di quattromila abitanti, nella parte orientale del Val di Mazara, al confine delle province di Agrigento, Trapani e Palermo e a cavallo tra la Doc Alcamo e la Doc Monreale, giunge alla VIII edizione con importanti novità: non solo la due giorni rivolta al pubblico di appassionati del turismo sostenibile ed enogastronomico, che si terrà sabato 8 e domenica 9 ottobre, ma anche alcune giornate interamente dedicate ad addetti ai lavori e alla stampa di settore con incontri B2B.

“Camporeale Days è una manifestazione che è cresciuta negli anni – afferma Benedetto Alessandropresidente della Pro Loco -. Siamo giunti all’ottava edizione, superando con successo anche annate difficili come quelle della pandemia. Adesso è il momento di fare di più per questo territorio che ha tanto da raccontare. Ecco perché abbiamo dedicato alcune giornate solo alla stampa e agli addetti ai lavori, senza dimenticare il pubblico dei winelovers e degli appassionati. Come ogni anno, non mancheranno le masterclass dedicate ai vini del territorio, le degustazioni, le esposizioni artigianali e i momenti di intrattenimento”.

La manifestazione si appresta quindi a fare un ulteriore salto di qualità con lo scopo di valorizzare il territorio e di offrire importanti sbocchi economici, fornendo alla stampa nazionale e regionale nuove opportunità per conoscere l’areale dell’Alto Belice e le sue eccellenze turistiche ed enogastronomiche. 

Per addetti ai lavori, sommelier, ristoratori, enotecari e giornalisti, la rassegna si aprirà in anticipo, lunedì 3 ottobre a partire dalle ore 10 al Palazzo del Principe, a Camporeale, con incontri B2B. Ci sarà un maxi-banco di assaggio a cui parteciperanno circa 30 aziende del territorio, cantine e piccole e medie imprese dell’agroalimentare. Nel corso della giornata si susseguiranno diverse masterclass tematiche e si terrà una tavola rotonda per aprire un dibattito sul futuro del territorio. (Per partecipare, se operatori di settore, è necessario accreditarsi all’ingresso o attraverso l’apposito form sul sito dell’evento. Per chi arriva da Catania e da Agrigento è messo a disposizione un servizio bus. Tutte le info sul sito web della manifestazione). 

Si prosegue martedì 4 ottobre con un press tour per la stampa di settore, che prevede momenti di approfondimenti tramite visite e degustazioni presso alcune aziende agroalimentari. La manifestazione Camporeale Days aperta al pubblico si terrà invece sabato 8 e domenica 9 ottobre. Il programma è già online e disponibile visitando il sito www.camporealedays.it

Durante la kermesse, sarà possibile visitare anche alcune cantine del territorio. Come sempre, la manifestazione sarà scandita da un calendario di masterclass sul vino, affidate a professionisti della stampa di settore regionale e nazionale, e workshop sulle specialità agroalimentari del territorio, con sei cooking show e convegni dedicati al tema della nuova edizione: “l’olio extravergine d’oliva”. Partner della manifestazione, il quotidiano online di enogastronomia CronachediGusto.it.

In programma anche una mostra di moto e auto d’epoca, spettacoli di intrattenimento musicale con i concerti di Lello Analfino dei Tinturia e Giuseppe Urso Combo Jazz Band. Tornano gli spettacoli notturni con il dj set Delta. 

La manifestazione è rivolta a tutti coloro i quali siano alla ricerca di produzioni agroalimentari e artigianali di nicchia, agli appassionati del turismo sostenibile e dei metodi di produzione tradizionali, biologici e salutari, nonché a giornalisti e operatori del settore. Il programma della manifestazione è consultabile attraverso il sito www.camporealedays.it

Categorie
Focus On News Vino

Sicilia in Bolle ottava edizione, ad Agrigento dal 24 al 26 settembre

Torna l’attesa manifestazione dedicata alla spumantistica siciliana: dal 24 al 26 in provincia di Agrigento è tempo di “Sicilia in bolle”, la rassegna dei vini spumanti dell’Associazione Italiana Sommelier Sicilia

Una panoramica completa di stili e tipologie, i vini spumanti di Sicilia si incontrano a Sicilia in bolle, la rassegna dedicata alla spumantistica siciliana organizzata dalla delegazione Agrigento-Caltanissetta dell’Associazione Italiana Sommelier Sicilia.

La manifestazione giunta all’ottava edizione coincide quest’anno anche con la prima uscita ufficiale da Presidente Regionale per Francesco Baldacchino, già alla guida della delegazione locale da 8 anni e che lo scorso Giugno ha raccolto il testimone di massima carica isolana dall’uscente Camillo Privitera, transitato al Consiglio Nazionale dell’AIS.

«La formula è quella già rodata nel tempo che però si arricchisce di produzioni e testimonianze – anticipa Baldacchino – la Sicilia vanta oggi una pluralità stilistica che si accompagna ad un know how non indifferente, tutto ciò esprime un valore che viene percepito dall’utenza finale: “Sicilia in bolle” è l’occasione per scoprire queste sfumature entrando in contatto diretto con i produttori».

Di attesa e aspettativa, ma anche di perlage e affinamenti sui lieviti, di rivelazioni ed anteprime. A “Sicilia in bolle” si parlerà di tutte le complesse tematiche legate al Metodo Classico e non solo, grazie ad un ricco programma di masterclass diversificate che indagheranno varie sfaccettature della spumantistica: la declinazione al femminile, i rifermentati e gli ancestrali, le annate nel tempo.

Ampio spazio alle cantine siciliane che per l’edizione in arrivo troveranno un partner d’ eccezione. L’ areale scelto quest’ anno per creare uno stimolante parallelo degustativo è la Champagne, culla delle bollicine per definizione, presente ai banchi d’assaggio con numerose etichette e con un suggestivo winetasting guidato.

Si inizia sabato 24 Settembre a Porto Empedocle (AG) con uno sguardo d’insieme ed un dialogo a più voci con la componente siciliana dell’Associazione Donne del Vino.

Si prosegue domenica 25 con le masterclass e i banchi di degustazione nella terrazza più affascinante di Realmonte (AG), l’affaccio privilegiato sulla bianchissima costa di Scala dei Turchi del Madison ospiterà in serata la Cena di Gala con il fine dining a cura dello Chef Salvatore Gambuzza coadiuvato dallo chef resident Alfonso Zambuto e la sua brigata, un momento che sarà anche l’occasione per celebrare l’assegnazione del premio Alberto Gino Grillo, il riconoscimento che tradizionalmente accompagna la manifestazione e che individua le case spumantistiche siciliane che si sono distinte nell’ultimo periodo.

Gran finale il 26 settembre con i banchi d’assaggio e le ultime masterclass, la giornata culminerà nel party conclusivo dell’evento.

Il programma completo e dettagli sui ticket d’ingresso: www.siciliainbolle.it

Categorie
Focus On News

Cous Cous Fest, la rassegna festeggia i 25 anni con un'edizione speciale dal 16 al 25 settembre 2022

Venticinquesima edizione per il Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che riunisce a San Vito Lo Capo Paesi e culture diverse al’insegna della pace, dello scambio e della multiculturalità. Sarà un’edizione speciale quella che si svolgerà dal 16 al 25 settembre 2022 a San Vito Lo Capo, organizzata dall’agenzia Feedback in partnership con l’amministrazione comunale, per celebrare questo importante anniversario.

“Venticinque anni è un compleanno che mi sta particolarmente a cuore – ha detto Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo – perché il festival l’ho visto nascere proprio da primo cittadino. Sarà per me, quindi, un’emozione particolare tagliare questo traguardo nuovamente da sindaco di San Vito Lo Capo con un’edizione che vorremmo rimanga nella storia della manifestazione”.

Slogan della venticinquesima edizione, che vedrà nuovamente a sostegno del festival i main sponsor Bia CousCous e Conad, sarà  “Love never stops”. Dopo un anno di stop a causa della pandemia e un’edizione 2021 nel rispetto delle limitazioni per il contrasto al Covid, “il festival  vuole ripartire – ha spiegato Fabio Polisano, direttore creativo di Feedback che ha ideato il nuovo visual e lo slogan dell’evento – mettendo l’accento sull’amore, i sentimenti che, nonostante la situazione attuale, continuano a vincere e ad affermarsi e che, nel solco dell’anima del festival, travalicano i confini, le barriere, le culture”.  

San Vito Lo Capo tornerà ad ospitare chef provenienti da tutto il mondo, ospiti e artisti per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni e incontri culturali. Momenti centrali dell’evento saranno sempre i Campionati di cous cous che mettono a confronto chef italiani e internazionali. Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, guiderà le selezioni degli chef partecipanti e le giurie di esperti che assaggeranno i piatti in gara a San Vito Lo Capo per eleggere i vincitori. Anche quest’anno le selezioni per partecipare ai Campionati si svolgeranno on-line. A breve il via alle candidature attraverso il sito couscousfest.it

Tra le novità di quest’anno, la direzione artistica affidata a Massimo Bonelli di iCompany, società organizzatrice, tra gli altri, del Concerto del Primo Maggio a Roma, del Premio Fabrizio De Andrè, di CasaSIAE al Festival di Sanremo e di tanti altri importanti eventi nazionali. “E’ per me un grande onore assumere il ruolo di direttore artistico di un evento importante, storico e ricco di significato come il Cous Cous Fest – spiega Massimo Bonelli, fondatore e Ceo di  iCompany -. Sarà stimolante poter lavorare alla costruzione di una proposta artistica che metta a fuoco i valori fondanti del Festival, tra integrazione culturale, sperimentazione e intrattenimento. Ringrazio quindi il Comune di San Vito Lo Capo e l’agenzia Feedback, organizzatore storico del Cous Cous Fest, per avermi offerto questa affascinante opportunità.”