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Al via la nona edizione di Sicilia in Bolle dal 24 al 26 Giugno

Per la nona edizione tante e spumeggianti novità. Il ritorno della manifestazione più amata alla stagione estiva, nuovi ospiti e importanti degustazioni vi attendono il 24. 25. 26 Giugno 2023

Giunta ormai alla nona edizione Sicilia in Bolle, che nel 2023 si terrà dal 24 al 26 Giugno, è stata ed è la manifestazione più importante per il comparto spumantistico siciliano e non solo

Nel corso degli anni abbiamo assistito alla crescita qualitativa e quantitativa delle etichette siciliane di bollicine tra metodo charmat, coi vitigni autoctoni più rappresentativi, e grandi metodo classico che sanno portare in alto la bandiera della viticoltura siciliana anche all’estero.

Ais Agrigento Caltanissetta negli ultimi anni si è impegnata a creare una manifestazione sempre attenta alla valorizzazione del prodotto, scommettendo già in tempi non sospetti sulla crescita del comparto spumantistico isolano.

“Tante le novità che lo staff SIB ha in serbo per il suo affezionato pubblico, il lavoro e l’impegno di una squadra rodata viene premiato dall’affetto di chi ama e aspetta questo evento tutto l’anno. Sono passate numerose edizioni ma l’entusiasmo è quello di sempre, avremo il piacere di ospitare il Presidente Ais Sandro Camilli, il Presidente Ais Puglia e il delegato di Ais Foggia, la delegata Ais Pavia e il Direttore del Consorzio Oltrepò Pavese, con noi anche il giornalista e caporedattore di Gusto rubrica enogastronomica del TG5 Gioacchino Bonsignore… tante quindi le cose da scoprire nella nona edizione di Sicilia in Bolle!”

Queste le parole del Presidente Ais Sicilia Francesco Baldacchino, per anni alla guida della delegazione Ais Agrigento Caltanissetta e tra gli ideatori di Sicilia in Bolle, ora saldamente nelle mani del delegato Calogero Trupia.

Nell’ambito di una maggiore valorizzazione del territorio, eletto quest’anno a Capitale della Cultura 2025, nasce anche la collaborazione con il Parco della Valle dei Templi di Agrigento che ospiterà presso la suggestiva location di Casa Barbadoro, recentemente restaurata, l’apertura della manifestazione di sabato 24 giugno, con una master dedicata alla migliore espressione spumantistica dei vari areali della regione, una accurata selezione che saprà mettere in mostra la forza espressiva di questo comparto vinicolo in grande ascesa con buffet al tramonto di prodotti tipici esclusivo. Sempre a casa Barbadoro si svolgerà la tradizionale cena di gala con consegna dei premi Alberto Gino Grillo giunto alla 5° edizione, che vedrà premiate le migliori bollicine secondo la guida ai vini di Sicilia 2023. Lo Chef Salvatore Gambuzza che accompagna Sicilia in Bolle da tanti anni farà coppia con il pluripremiato Chef Claudio Ruta (Stella Michelin 2010) per una cena a 4 mani dal grande impatto emozionale.

Non mancheranno i momenti di approfondimento delle Masterclass di Sicilia in Bolle, sempre alla ricerca di importanti novità quest’anno ospiterà il Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese, il direttore Carlo Veronese e la Delegata Ais Pavia Miriam Prencisvalle ci accompagneranno alla scoperta dell’anima effervescente della terra del Pinot Nero.
Un’altra importante realtà spumantistica che ha visto una grande crescita negli ultimi anni sono le Bollicine di Puglia che in una sorta di gemellaggio si degusteranno in un confronto con i migliori spumanti isolani.

Tornano con grandi novità gli amici di Gusto e Degusto che dopo la verticale di Breton Fils dello scorso anno, ci faranno viaggiare dalla Champagne alle coste della Gran Bretagna che, in conseguenza ai cambiamenti climatici, è la nuova regione spumantistica da tenere d’occhio.

Il lunedì sarà una giornata molto ricca, I Bartender si sfideranno nella creazione di un cocktail che sia la sintesi perfetta tra le bollicine siciliane e i prodotti dell’isola e una giuria degustativa decreterà il cocktail dell’estate. A seguire una speciale ed esclusiva degustazione di bollicine affinate in fondo al mare alla presenza dell’ideatore di questa tecnica Emanuele Kottakhs,
e ancora una Tavola Rotonda sui nuovi mercati “green” e lo spazio che le bollicine avranno in esso.

Immancabile la serata di chiusura con i banchi degustazione delle cantine dell’isola che da 9 anni ci accordano la loro fiducia e degli ospiti dove poter degustare tutte le bollicine dell’anno accompagnate come sempre dalle squisite preparazioni dello staff Madison che per questa occasione ha pronta per noi una importante novità.

Ci sono tutti gli ingredienti per un inizio estate frizzantissimo con noi a Sicilia in Bolle!

Prenotazioni e prevendita su www.siciliainbolle.it

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Esperienze di Gusto Focus On News

AIS Sicilia presenta la Guida ai Vini di Sicilia 2023, Sabato 21 Gennaio ad Agrigento

La città di Agrigento ospiterà la presentazione della Guida ai Vini di Sicilia 2023, edita da AIS Sicilia.

L’evento si terrà Sabato 21 Gennaio 2023 al Palacongressi di Agrigento e prevede diversi momenti di incontro, dibattito e degustazione. Durante l’evento verranno premiate le aziende che hanno ottenuto le 4 Viti grazie al progetto Esperienze di Vitae in Sicilia e si terrà un convegno sulla comunicazione del vino in Sicilia attraverso i suoi territori.

Sono previste anche degustazioni guidate e verticali sui vini di Sicilia, tra cui internazionali, autoctoni, grandi bianchi, vini di Marsala, Faro Palari e Lusirà di Baglio del Cristo di Campobello.

“La guida rappresenta la migliore produzione vitivinicola siciliana e promuove i territori più vocati” dice Francesco Baldacchino, Presidente AIS Sicilia.

La Guida ai Vini di Sicilia 2023 offre un panorama completo delle eccellenze vitivinicole dell’isola e l’evento di presentazione permetterà ai sommelier e ai winelover di scoprire le migliori etichette del vino siciliano in un unico luogo grazie al banco d’assaggi aperto per tutta la giornata della manifestazione.

L’evento di presentazione della Guida ai Vini di Sicilia 2023 è uno degli appuntamenti più importanti del vino siciliano organizzato da AIS Sicilia e darà l’opportunità ai partecipanti di incontrare le delegazioni provinciali siciliane e degustare i vini delle aziende presenti nella guida.

La Guida ai Vini di Sicilia 2023 rappresenta un’importante risorsa per gli appassionati di vino e per coloro che vogliono scoprire le eccellenze della produzione vitivinicola siciliana.

Lʼingresso allʼevento è aperto a tutti e prevede lʼacquisto di un ticket di 10,00 €. Il ticket da diritto ad accedere a tutti i momenti della giornata, compresa la premiazione delle aziende che hanno ottenuto le 4 Viti, e al banco d’assaggi, dove è possibile degustare tutti i vini delle aziende presenti. È prevista una cauzione calice di 5,00 € restituiti alla consegna del bicchiere. Per lʼaccesso alle degustazioni guidate e alle verticali è previsto un ticket di 30,00 €, che si riduce a 25,00 € per i soci AIS.

Le degustazioni sono a numero chiuso e con pochi posti a disposizione.

Allʼinterno del Palacongressi sarà presente un area ristoro aperta a tutti i partecipanti.

Per maggiori informazioni chiamare i seguenti numeri +39 347 820 1115 / +39 389 032 7533.

Per chi volesse prenotare e acquistare i ticket per lʼingresso e per le degustazioni, può farlo comodamente online sul sito www.aissicilia.com.

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Focus On News

Sicilia in Bolle, l’evento che esalta il talento spumantistico dell’isola

La provincia di Agrigento è stata “capitale” delle bollicine con la manifestazione “Sicilia in bolle”: tre giorni dedicati alla spumantistica siciliana con 6 premi assegnati e oltre 600 presenze nella serata finale

 Giunta alla sua 8° edizione, Sicilia in Bolle, l’evento organizzato da AIS Agrigento e Caltanissetta e AIS Sicilia, ha visto confrontarsi per tre giorni produttori, sommelier e operatori del settore enologico. Le bollicine siciliane sono sempre più presenti e apprezzate nel panorama spumatistico nazionale e internazionale e Sicilia in Bolle ne è una degna rappresentazione.

La manifestazione più importante dedicata alle bollicine siciliane, che si è svolta nell’ultimo fine settimana di settembre a Realmonte (AG), è un successo che cresce di anno in anno, sia in termini di numeri che di qualità.

L’ottava edizione è stata aperta dalle “Donne del Vino”, associazione che raggruppa le donne protagoniste nel mondo del vino: enologhe, agronome, giornaliste, sommelier; figure diverse tra loro che vantano esperienze e professionalità nel mondo vitivinicolo. E proprio la sommelier e Vice Presidente AIS Sicilia Mariagrazia Barbagallo inaugura la manifestazione e le masterclass di Sicilia in Bolle con una degustazione che declina le bollicine al femminile.

5 le masterclass dell’evento, veri grandi punti di forza di Sicilia in Bolle: dagli spumanti dell’Etna di Murgo ai rifermentavi in bottiglia, dalle bollicine di Firriato e dei vari territori in cui produce spumanti agli Champagne di piccoli vigneron distribuiti da Gusto e Degusto. 5 masterclass guidate da sommelier e comunicatori del vino, 5 grandi momenti di vera cultura del vino.

Altro momento importante della kermesse tutta siciliana è stata la cena di gala con 6 portate a cura dello Chef Salvatore Gambuzza e del resident Chef del Madison Alfonso Zambuto, in abbinamento ai vini delle Donne del Vino Sicilia. E proprio il Madison, location ormai consolidata di Sicilia in Bolle, merita una menzione speciale per la perfetta organizzazione logistica oltre che per la meravigliosa vista sul mare della Scala dei Turchi. Inoltre durante la cena sono stati assegnati dal Presidente AIS Sicilia Francesco Baldacchino 6 premi intitolati alla memoria del socio “Alberto Gino Grillo”.

«La Sicilia è un piccolo continente enologico: i nostri metodo classico e charmat sono tipologie meno note in ambito nazionale e internazionale ma in poco tempo stanno crescendo molto – racconta Baldacchino – è il primo anno che assegnamo così tanti riconoscimenti ma era necessario sottolineare l’evoluzione enorme di queste case spumantistiche che si stanno facendo strada con prodotti eleganti e straordinari».

Ed eccoli i premi: “Sua Altezza 650” Brut Tenute Lombardo è stato il miglior Charmat in bianco, “Fushà” Brut rosé Baglio di Pianetto è stato il miglior Charmat in rosa, “Almerita” brut 2017 Tasca d’Almerita proclamato miglior metodo classico in bianco mentre Rosé Brut 2016 Donnafugata è risultato il miglior metodo classico in rosa. Altri due premi per altrettante cantine che si sono distinte come miglior performance aziendale: insignite le etichette “Perla” Brut di Bagliesi e Noblesse Brut 2017 di Benanti.

Momenti di convivialità e di festa, alternati a bei momenti di cultura del vino e di riconoscimenti importanti per quelle aziende che si sono fatte spazio nel mercato delle bollicine nazionale ed internazionale.

Nell’ultima serata gran finale con 43 banchi di degustazione e oltre 600 visitatori. E come di consueto ormai da otto anni, davanti ad un pubblico interessato e aspettando il taglio della torta che ricorda per forma la nostra regione, Sicilia in Bolle si conclude con la “sciabolata” finale, ovvero l’apertura delle bottiglie di spumante con la sciabola, pratica inconsueta per i sommelier ma che ci sta tutta per suggellare una festa ben riuscita e per darci l’arrivederci all’anno prossimo.

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Focus On News Vino

Sicilia in Bolle ottava edizione, ad Agrigento dal 24 al 26 settembre

Torna l’attesa manifestazione dedicata alla spumantistica siciliana: dal 24 al 26 in provincia di Agrigento è tempo di “Sicilia in bolle”, la rassegna dei vini spumanti dell’Associazione Italiana Sommelier Sicilia

Una panoramica completa di stili e tipologie, i vini spumanti di Sicilia si incontrano a Sicilia in bolle, la rassegna dedicata alla spumantistica siciliana organizzata dalla delegazione Agrigento-Caltanissetta dell’Associazione Italiana Sommelier Sicilia.

La manifestazione giunta all’ottava edizione coincide quest’anno anche con la prima uscita ufficiale da Presidente Regionale per Francesco Baldacchino, già alla guida della delegazione locale da 8 anni e che lo scorso Giugno ha raccolto il testimone di massima carica isolana dall’uscente Camillo Privitera, transitato al Consiglio Nazionale dell’AIS.

«La formula è quella già rodata nel tempo che però si arricchisce di produzioni e testimonianze – anticipa Baldacchino – la Sicilia vanta oggi una pluralità stilistica che si accompagna ad un know how non indifferente, tutto ciò esprime un valore che viene percepito dall’utenza finale: “Sicilia in bolle” è l’occasione per scoprire queste sfumature entrando in contatto diretto con i produttori».

Di attesa e aspettativa, ma anche di perlage e affinamenti sui lieviti, di rivelazioni ed anteprime. A “Sicilia in bolle” si parlerà di tutte le complesse tematiche legate al Metodo Classico e non solo, grazie ad un ricco programma di masterclass diversificate che indagheranno varie sfaccettature della spumantistica: la declinazione al femminile, i rifermentati e gli ancestrali, le annate nel tempo.

Ampio spazio alle cantine siciliane che per l’edizione in arrivo troveranno un partner d’ eccezione. L’ areale scelto quest’ anno per creare uno stimolante parallelo degustativo è la Champagne, culla delle bollicine per definizione, presente ai banchi d’assaggio con numerose etichette e con un suggestivo winetasting guidato.

Si inizia sabato 24 Settembre a Porto Empedocle (AG) con uno sguardo d’insieme ed un dialogo a più voci con la componente siciliana dell’Associazione Donne del Vino.

Si prosegue domenica 25 con le masterclass e i banchi di degustazione nella terrazza più affascinante di Realmonte (AG), l’affaccio privilegiato sulla bianchissima costa di Scala dei Turchi del Madison ospiterà in serata la Cena di Gala con il fine dining a cura dello Chef Salvatore Gambuzza coadiuvato dallo chef resident Alfonso Zambuto e la sua brigata, un momento che sarà anche l’occasione per celebrare l’assegnazione del premio Alberto Gino Grillo, il riconoscimento che tradizionalmente accompagna la manifestazione e che individua le case spumantistiche siciliane che si sono distinte nell’ultimo periodo.

Gran finale il 26 settembre con i banchi d’assaggio e le ultime masterclass, la giornata culminerà nel party conclusivo dell’evento.

Il programma completo e dettagli sui ticket d’ingresso: www.siciliainbolle.it

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Ristoranti Soste di Gusto

Foresteria Planeta

Foresteria Planeta – MenfiSicilia

Wine & Food Experience

La Foresteria, wine resort della famiglia Planeta, produttrice di vino con alle spalle cinque secoli di tradizione agricola e amore per la Sicilia, vi offre un elegante e rilassante soggiorno tra natura e mare. Il resort, immerso nei vigneti, è stato concepito come dimora accogliente per chiunque voglia regalarsi una vacanza in un’oasi di pace, esplorare un territorio di eccellenza del vino, godere di una spiaggia incontaminata, scoprire la ricchezza della cucina siciliana e il piacere dell’autentica ospitalità familiare.

Le nostre camere vi accolgono con un’atmosfera calda e mediterranea. Arredate con tessuti, materiali e oggetti dell’artigianato siciliano, sono comode stanze immerse nel verde e nei profumi delle erbe aromatiche che circondano l’intero resort.

La grande piscina a sfioro sul paesaggio, l’area benessere, le biciclette a vostra disposizione per le passeggiate e il limpido mare di Porto Palo di Menfi, arricchiscono i soggiorni a La Foresteria, creando un’atmosfera che coniuga l’incanto della natura con lo stile e il comfort dei nostri servizi, il pieno benessere con l’assoluta armonia.

Il Ristorante

Con un grande tavolo conviviale e una terrazza che si affaccia sui vigneti, nel ristorante de La Foresteria coniughiamo l’ospitalità a una cucina di ricerca, una cucina siciliana contemporanea dalle radici ben salde nel territorio, giocata tra un racconto attento della tradizione e una spinta ad esplorare e innovare.

Nella grande cucina a vista, sono innanzitutto protagoniste le ricette di Casa Planeta, secondo una tradizione che si tramanda da generazioni, fedele al rito della tavola come momento di condivisione e autentica convivialità familiare.

Lo chef Angelo Pumilia attinge a questa eredità e alla grande ricchezza del patrimonio enogastronomicosiciliano, per proporre una carta e due percorsi di degustazione che spaziano fra la tradizione e una cucina creativa, sempre legata al territorio, anche grazie alla rigorosa selezione delle migliori materie prime tra i produttori d’eccellenza dell’Isola. A colazione, a pranzo e a cena, a seconda delle produzioni dell’orto, del pescato del giorno e dei prodotti del mercato, il menu prende forma, si colora di erbe aromatiche, freschezza e intensità.

Il ristorante è sempre aperto anche agli ospiti non residenti a La Foresteria. Oltre a menu costruiti con voi per gli eventi privati, il nostro staff può proporre alternative per i bambini o eventuali modifiche in caso di allergie e intolleranze.

Contatti

SP79 Km 91, Contrada Passo di Gurra
Menfi, AG

+39 0925 195 54 60
ristorante@planeta.it
reservation@planeta.it
www.planetaestate.it

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Eventi Focus On News

Cookin’Med, il progetto di Pino Cuttaia per valorizzare e salvaguardare il Mediterraneo e le sue risorse

Gastronomia, Mar Mediterraneo e ambiente: sono questi i tre punti cardini del progetto Cookin’Med ideato dallo chef siciliano Pino Cuttaia, due stelle Michelin, proprietario del ristorante “La Madia” a Licata.

“Il Mediterraneo per noi cuochi è come un orto e il pesce pescato il nostro raccolto. L’ingrediente indispensabile della mia cucina. Delle tradizioni e della cultura gastronomica che porto avanti. Per questo tutelare il Mare Nostrum da sfruttamento e inquinamento, ma anche valorizzarlo, sono delle sfide necessarie, per me e per tutti gli altri cuochi costieri, dalla Grecia alla Croazia, dalla Sicilia alla Spagna” Questo è il pensiero dello chef Pino Cuttaia sul progetto Cookin’Med.

Un laboratorio di ricerca permanente sulla gastronomia dei Paesi del Mediterraneo, un “luogo” dove far nascere e sviluppare idee che siano di salvaguardia e di tutela della biodiversità.
“L’dea di Cookin’Med è nata da una chiacchierata con Nobert Niederkofler (ristorante St. Hubertus in Alta Badia, tre stelle Michelin, ideatore di Care’s, festival della cucina etica) dice Pino Cuttaia.
Due cuochi di frontiera, entrambi sensibili ai temi della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.

Ed è proprio sull’ambiente che il progetto Cookin’Med vuole essere un luogo di confronto su tematiche quali la sostenibilità, la lotta all’inquinamento marino, la stagionalità della pesca, la valorizzazione dei pesci poveri. Il tutto con al centro il Mediterraneo ed i Paesi che vi si affacciano.

Ovviamente il filo conduttore di Cookin’Med sarà il cibo.

“In un mondo in cui molte cose ci dividono, la cucina oggi più che mai può unire, portando intorno a un tavolo gente diversa per formazione, cultura e tradizioni ma che ha la volontà di confrontarsi, perché oggi non possiamo più farne a meno” continua lo chef Cuttaia.

Il progetto Cookin’Med è aperto a tutti: scienziati, sociologi, nutrizionisti, artisti, intellettuali, produttori e chef del mare. Ed infatti ad affiancare Pino Cuttaia in questo progetto ci saranno tra gli altri gli chef Nobert Niederkofler, Moreno Cedroni, Martina Caruso, Andrea Sarri, Maksut Askar, Jonathan Vassallo e tanti altri.

La prima edizione di Cookin’Med si svolgerà ad Agrigento nel 2019, ma già a fine settembre 2018 inizieranno i lavori per avviare i progetti culturali e culinari.

Si parlerà di sostenibilità e lo si farà dando voce ai produttori, come quelli dei vari presidi Slow Food. Ma verrà preso anche un impegno concreto. Lo chef Pino Cuttaia pensa ad un Manifesto degli chef del Mediterraneo nel quale far confluire le riflessioni che verrano fuori nel corso di Cookin’Med.

Incontri, show cooking, spettacoli. Ma anche confronti e impegni con le nuove generazioni che saranno coinvolti grazie alla collaborazione con Unimed, l’Unione delle Università del Mediterraneo.

Per maggiori approfondimenti sul progetto Cookin’Med potete visitare il sito web www.cookin-med.com

Foto: Pino Cuttaia, La Madia | Cookin’Med
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Eventi Focus On News

Sicilia in Bolle, il Festival delle Bollicine Siciliane

Manca poco per dare il via a Sicilia in Bolle, il Festival delle Bollicine Siciliane che si terra Domenica 1 e Lunedì 2 luglio a Realmonte (Agrigento) nella rinomata sala trattenimenti Madison.

Due giorni di degustazioni, convegni e masterclass in cui produttori ed appassionati di vini spumanti e frizzanti siciliani si riuniranno sulla bianca scogliera della Scala dei Turchi.

Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, Sicilia in Bolle è divenuto negli anni un appuntamento ormai consolidato, simbolo del mondo delle bollicine non solo a livello regionale, ma anche nazionale, tanto da essere annoverato tra i più importanti appuntamenti di AIS Italia.

Tanti gli ospiti d’eccezione, tra i quali Antonello Maietta, Presidente AIS Italia, Antonio Rallo, Presidente consorzio DOC Sicilia, Alessio Planeta, Presidente Assovini Sicilia, Sabrina Schench dell’Istituto Trento DOC. E ancora tanti sommelier di fama nazionale.

Per Info e Prenotazioni potete consultare il sito web www.siciliainbolle.it

Immagine: Sicilia in Bolle
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Ristoranti Soste di Gusto

La Madia

Ristorante La Madia – LicataSicilia

Il mio ingrediente segreto è la memoria

“La mia è una cucina sostenibile, perché io amo il mio territorio. E lo racconto: nei miei piatti e valorizzando la professione di chi mi precede. Forse la mia è davvero una cucina di sintesi, il prodotto finale di una lunga catena di mestieri bellissimi che iniziano nell’orto dietro casa. Per me, la poesia sta in questo, nella semplicità del saper fare, nel rispetto della materia prima, nella conoscenza profonda del mestiere e della terra. E il mio gusto è quello di far assaggiare quello che un tempo si faceva a casa rendendolo professionale. In cucina lo Chef è l’interprete, non il protagonista.” Pino Cuttaia

Siamo a Licata, città di mare in provincia di Agrigento. Qui lo chef Pino Cuttaia ha deciso di dar vita al proprio sogno: La Madia, un ristorante dove poter mettere in scena, e quindi nel piatto, i suoi ricordi. Quale miglior luogo dove esplorare i sapori della propria infanzia se non la sua città?

La cucina di Pino Cuttaia alla Madia è come un viaggio nella memoria dello chef, per portare alla luce i ricordi più cari che trovano poi l’espressione più alta nei suoi piatti.

“Il mio ingrediente segreto è la memoria”, dice la scritta bianca che spicca sulla parete di legno.

Ingredienti e materie prime di ottima qualità, tutte rigorosamente siciliane.
L’ambiente rinnovato della Madia si presenta caldo e accogliente, pulito ed elegante, con sapori e odori che ricordano la tradizione siciliana.

Le pareti di legno chiaro accompagnano i clienti a gustare tutti i piatti, cullandoli dolcemente: nulla deve prevalere infatti oltre al gusto, alla vista, al ricordo sprigionato.
Ovunque, tutto intorno, è Sicilia: negli scatti d’autore alle pareti, nelle parole dello Chef, nelle portate. Finestre della memoria che aprono scorci sul quotidiano e sulla tradizione, in un gioco di rimandi che sembra nostalgia ed è invece profondo amore.

Nel 2014 nasce Uovo di Seppia, un luogo dove si interpreta la cucina dello chef a portata di tutti. Una dispensa, come la definisce lo chef, ma anche una gastronomia di qualità dove poter assaporare le sue creazioni in formato take-away e anche laboratorio dove si svolgono corsi di cucina.

Pino Cuttaia

Nato a Licata, cresciuto in Piemonte dove studia e lavora, in fabbrica ma anche in diversi ristoranti. Passa tra i fornelli del “Sorriso” di Soriso e del “Patio” a Pollone, dove impara la precisione nel lavoro e scopre un talento invidiabile. Nel 2001 Pino Cuttaia ritorna nella sua Licata, ma per rimanerci. Qui apre “La Madia”, il suo ristorante ora insignito con 2 stelle Michelin. La sua cucina è fatta di ricordi dispersi nel tempo ma non nella memoria.

Contatti

Corso F. Re Capriata, 22
Licata, AG

+39 0922 771443
info@ristorantelamadia.it
www.ristorantelamadia.it