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WineHunter, il vino a Identità Golose 2017

Identità Golose oltre ad essere una delle migliori kermesse dedicate al cibo e all’alta gastronomia italiana è anche un’ottima vetrina per tantissimi vini italiani, grazie al collaborazione con la WineHunter Selection.

La WineHunter Selection è l’esclusiva selezione di aziende vitivinicole e di distillati che hanno ottenuto il bollino Merano Wine Award & Culinaria dalle commissioni di degustazione WineHunter e che sono state invitate a rappresentare l’eccellenza vitivinicola nazionale a uno dei più importanti eventi nel settore del food.
Di seguito potete leggere le mie considerazioni circa le diverse etichette che ho degustato.

LAZIO

Casale del Giglio

Tempranijo Lazio Rosso IGT
Colore rosso intenso con sentori fruttati di lampone, ribes nero e sottobosco, avvolti da una nota dolce di marasca. Al gusto è ricco con note speziate e fruttate, esaltate da una consistente presenza di tannini molto dolci. Lungo e persistente.
Mater Matuta Lazio Rosso IGT
Rosso rubino. Al naso spiccano sentori balsamici, caffè, viola e marasca. Belle la note spezziate di coriandolo, noce moscata e cannella. Buona tannici sostenuta da una bella freschezza. Finale fruttato e persistente.

TOSCANA

Triacca

La Madonnina Chianti Classico Riserva
Al calice si presenta di un rosso intenso tendente al granato. Al naso il profumo è intenso e variegato, ben speziato con note di viola, fichi freschi, vaniglia e liquirizia. Sapore ricco, pieno. Finale persistente. Armonico.
Santavenere Vino Nobile di Montepulciano
Colore rosso denso con riflessi granati. Profumo intenso e aromatico, appena etereo, con tipico sentore di viola e lievi note di menta. In bocca è ricco, di corpo, vellutato ed elegante, leggermente tannico e molto persistente.

Carpineto

Chianti Classico
Colore rosso rubino intenso con bei riflessi granata. Al naso è elegante, ampio, con sensazioni di vaniglia e lampone. Al palato si presenta lungo, vellutato, caldo e persistente.
Brunello di Montalcino
Rosso rubino intenso con leggeri riflessi granata per questo Brunello di Montalcino. Netto, fine, ampio al naso. Vaniglia, ciliegia, lampone e liquirizia emergono al naso. In bocca è asciutto, caldo, morbido e di grande struttura.

VENETO

Famiglia Pasqua

Amarone della Valpolicella DOC, 2003 Riserva
Vino nobile e sontuoso. Si distingue per la presenza dell’antica uva Oseleta coltivata nei vigneti della Valpolicella. E’un Amarone di grande struttura e carattere, prodotto in una edizione limitata. Dal colore rosso granato impenetrabile, all’olfatto presenta profumi di marasca, confettura di frutti rossi, cuoio, tabacco, liquirizia, cacao e una leggera nota di vaniglia. Al palato il vino si svela caldo e morbido grazie a tannini vellutati. Sul finale, si percepisce una nota amarognola, tipica dello stile classico dell’Amarone e note di spezie. Estremamente persistente.
Amarone della Valpolicella DOCG
Questo Amarore si presenta al calice con un bel colore rosso intenso- Al naso è ampio, con freschi profumi di frutti rossi quali mora e ciliegia, cioccolato, note tostate e di vaniglia di vaniglia. In bocca è caldo, equilibrato, con tannini soffici ed eleganti.
Valpolicella Superiore Ripasso DOC
Di colore rosso intenso, presenta un bouquet ampio con aromi di marasca, mirtillo e ribes cui seguono note di liquirizia. In bocca è ricco, caldo e morbido, con tannini soffici, ben equilibrato e persistente.

PIEMONTE

Alfiero Boffa Vigne Uniche

La Riva Barbera d’Asti DOCG Superiore Nizza 2011
Sentori di ciliegia, marasca, frutti rossi e fini sentori erbacei arricchiti da una nota di pepe. In bocca è avvolgente e corposo. Elegante grazie alla finezza dei tannini.
Cua Longa Barbera d’Asti DOCG Superiore 2011
Rosso rubino chiaro. Sentori fruttati, su tutti prevale un intenso profumo di ciliegie. In bocca è pieno, di buona acidità. Lungo ed equilibrato.
More Barbera d’Asti DOCG Superiore 2011
Bel colore rosso granato per questo Barbera d’Asti. Al naso esprime sentori di frutti di bosco, noce moscata e mandorla. Vino di ottima beva, con grande acidità e tannino fine. Corpo abbastanza leggero.
Muntrive’ Barbera d’Asti DOCG Superiore 2011
Frutto e floreale al naso.  Speziatura fine e mineralità. In bocca grande struttura con acidità e tannino su tutti, seguiti da una bella sapidità. Buona la persistenza.

Gavone

Barbera d’Alba DOC “Monarca” Terre Sabaude
Colore rosso rubino con riflessi granati. Profumo pieno, leggermente speziato con sentori di vaniglia. Al palato è secco, delicato e leggermente tannico.
Barolo DOCG Terre Sabaude
Din un bel rosso rubino con riflessi granati, questo Barolo esprime al naso sentori di frutta matura quali prugne ma anche una leggera speziatura. In bocca belle le note di erbe e di pepe nel retrogusto. Ben equilibrato e di buona persistenza.

Foto: Ignazio Perez
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Masterclass Trento DOC, 9 etichette in degustazione

Identità Golose oltre ad essere una delle migliori kermesse dedicate al cibo e all’alta gastronomia italiana è anche un’ottima vetrina per tantissimi vini italiani, grazie al collaborazione con la WineHunter Selection.

La WineHunter Selection è l’esclusiva selezione di aziende vitivinicole e di distillati che hanno ottenuto il bollino Merano Wine Award & Culinaria dalle commissioni di degustazione WineHunter e che sono state invitate a rappresentare l’eccellenza vitivinicola nazionale a uno dei più importanti eventi nel settore del food.

In una delle tre giornate della kermesse mi è stato possibile partecipare ad una MasterClass veramente esclusiva, interamente dedicata ad una zona vitivinicola di grande interesse per la produzione di spumanti italiani: Trento DOC.

Di seguito potete leggere le mie considerazioni circa le nove etichette in degustazione.

Balter Riserva 2010, Balter
Chardonnay e Pinot Nero. Questo Trento DOC affina 50 mesi sui lieviti. Al naso è fragrante, i profumi ricordano la frutta gialla matura. Al palato è secco, intenso e complesso. Buona freschezza e sapidità.
Opera Riserva 2010, Opera Vitivinicola in Valdicembra
Chardonnay. 72 mesi sui lieviti. Un Trento DOC dal profumo intenso e complesso di frutta gialla matura e vaniglia. In bocca e secco, fresco, sapido, con un retrogusto e di agrumi. Lungo e persistente.
S.A. Ferrari Maximum Brut, Ferrari
Chardonnay. 36 mesi sui lieviti. Un bel giallo paglierino e un perlate fine e persistente contraddistinguono questo Trento DOC. Al naso emergono sentori floreali e fruttati, ma anche minerali. Al palato è secco, abbastanza fresco e sapido. Fine e di media persistenza.
Morus dal 1957 Brut Millesimato 2013, Mori Colli Zugna
Chardonnay e Pinot Nero. Colore giallo paglierino brillante con un berl perlage. Affina 36 mesi sui lieviti. Il profumo è intenso e complesso che ricorda la frutta gialla matura, note spezzate di vaniglia e zafferano. Fragrante. In bocca e fresco e sapido oltre che intenso e persistente.
Altemasi Brut Millesimato 2011, Altemasi
Chardonnay. Affina almeno 36 mesi sui lieviti. Giallo paglierino con sentori intensi e abbastanza complessi di frutta gialla. Buona freschezza.
Endrizzi Pian Castello Brut Riserva 2012, Endrizzi
Chardonnay e Pinot Nero. 42 mesi di affinamento sui lieviti. Colore giallo paglierino. Fragrante, ricorda la crosta di pane. Intenso e complesso. Fresco, sapido, lungo, fine.
Antares Brut Millesimato 2011, Toblino
Chardonnay e Pinot Nero. 40 mesi sui lieviti. Secco, fragrante, fresco e sapido. Bella persistenza e interessante retrogusto agrumato.
Redor Brut Riserva 2008, Rotaliana di Mezzolombardo
Chardonnay e Pinot Nero. 50 mesi sui lieviti. Al naso è intenso e complesso con sentori fragranti di crosta di pane. Secco fresco e sapido. Bella persistenza finale.
Rotari AlpeRegis Rosè Brut 2001, Rotari
Pinot Nero e Chardonnay. 36 mesi sui lieviti. Bel colore rosa tenue, si presenta con un bel perlage cristallino. Al naso è inteso e complesso con profumi frutta gialla. Abbastanza fresco e sapido, ricorda molto le caratteristiche tipiche del pinot nero.

Foto: Ignazio Perez
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Identità Golose 2017: la Kermesse, gli Chef, il Cibo, il Vino

Quest’anno, per la prima volta, ho avuto il piacere di partecipare al più grande evento di cucina che si svolge ogni anno in Italia: sto parlando del Congresso Identità Golose Milano, il primo congresso italiano di cucina d’autore nato da un’idea di Paolo Marchi.

Identità Golose Milano ospita sul palco oltre 500 cuochi, pizzaioli e pasticcieri da più di 20 Paesi del mondo, tra i quali molti sono gli italiani: da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin, Nadia Santini e Heinz Beck. Cuochi che sanno dare un’impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività.

Quest’anno l’evento si è svolto al Mi.Co Milano Congressi dal 4 al 6 marzo.

Il meglio che la cucina italiana ed internazionale può offrire si trova qui. Oltre ai protagonisti molta attenzione meritano gli sponsor presenti al congresso, ognuno dei quali pronto a far degustare le proprie prelibatezze ed i loro prodotti.

Il motivo del mio viaggio? Curiosità certamente, ma anche voglia di capire e di scoprire sempre più un mondo senza dubbio affascinate: quello enogastronomico.

Ho assistito a molti interventi. Qual’è ho apprezzato di più? Devo dire tanti, tutti di grandissimo livello, ma senza dubbio non poteva non colpirmi Massimo Bottura, con la sua lezione sull’arte, sulla cucina e sulla loro inevitabile commistione. Così come ho avuto modo di apprezzare molto anche l’intervento di Iginio Massari, dedicato alla pasticceria ed all’innovazione che sta dietro ad essa. Io, che ero li anche per conto di un mio cliente pasticcere, Pietro Basiricò Patissier, non ho potuto che apprezzare le sue parole e il suo genio.

Adesso però non mi dilungo più di tanto. Anche se ci sarebbe da dire tantissimo. Più avanti scriverò qualcosa anche sui vini che ho assaporato, grazie alla selezione dei vini Wine Hunter presenti all’interno della manifestazione, e sulla MasterClass sul Trento DOC a cui ho assistito.

Vi lascio una carrellata di foto, che forse dicono molto di più di tante parole.

www.identitagolose.it

Foto: Ignazio Perez